verdi del trentino
    Lucia Coppola - attività politica e istituzionale

Legislatura provinciale
2023-2028
attività consiliare

Legislatura provinciale
2019-2022
attività consiliare

Comune di Trento
dal 2008 al 2018
attività consiliare

articoli
dalla stampa
dal 2023 al 2024

articoli
dalla stampa
dal 2020 al 2022

articoli
dalla stampa
dal 2014 al 2019

articoli
dalla stampa
dal 2008 al 2013

torna a precedente

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

     



Trento, 21 gennaio 2022
REALIZZAZIONE DI UN CICLODROMO A RAVINA
Interrogazione a risposta scritta presentata da Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale Gruppo Misto/Europa Verde

Sono molti i bambini/e e ragazzi/e che scelgono il ciclismo come sport “del cuore”. La maggior parte di loro impara ad andare in bicicletta molto presto. Le ragioni che portano a praticare questo sport sono molteplici, sicuramente è uno sport faticoso ma che allo stesso tempo suscita un senso di felicità e libertà. Diventa un momento per trascorrere del tempo con la famiglia o gli amici, un’occasione per conoscere gente nuova e per stare a contatto con la natura e favorire il movimento.

Dopo i primi rudimenti ci sono tanti giovani che decidono di allenarsi e praticare il ciclismo come sport principale.

Chi vive in città, dove vi è una notevole urbanizzazione e il traffico veicolare è intenso e spesso caotico, ha difficoltà a trovare spazi sicuri dove apprendere e praticare questo sport. Il ciclismo è una disciplina nella quale la preparazione atletica è importantissima. La fascia di età maggiormente interessata è quella tra i 7 e i 12 anni. E un allenatore che si trovi a gestire questi ragazzi deve soprattutto cercare di far divertire il ragazzo o la ragazza e farli appassionare a questa disciplina, praticandola in sicurezza, possibilmente in luoghi dedicati.

A Trento i dirigenti delle società sportive e gli allenatori sono costretti a cercare soluzioni estemporanee a causa della mancanza di spazi appositamente attrezzati. Ecco quindi che strade di campagna, piazzali e parcheggi poco frequentati vengono utilizzati come campi ciclistici per i giovani atleti/e.

Dal lontano 2011 Federciclismo sta cercando di realizzare un ciclodromo: presentò un apposito progetto per la sua realizzazione nell’area industriale a sud del capoluogo, a Ravina. Tale progetto prevedeva la collaborazione tra Federciclismo, Comune e Provincia autonoma di Trento. In quell’anno il Consiglio Comunale di Trento approvò la variazione al piano regolatore necessaria all’avvio dei lavori, ma i fondi non arrivarono e il progetto si arenò. Nel 2017 l’allora assessore allo Sport Tiziano Mellarini si disse pronto ad appoggiare il progetto e nel 2018 mise a disposizione un milione di euro al Comune di Trento, che con la garanzia del denaro necessario per coprire l’intervento, acconsentì dunque a prendersi in carico l’area, di proprietà della Provincia.

L’accordo fu che alla Federazione ciclistica del Trentino spettasse la gestione dell’impianto e la responsabilità del funzionamento. Il progetto prevedeva per il ciclodromo un percorso da 800 a 1.500 metri con salite, discese e curve da affrontare con bici da strada.

L’auspicio di Federciclismo del Trentino era che il ciclodromo fosse pronto nel 2019 massimo 2020. Ad oggi però la speranza non si è avverata.

Ciò premesso

interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:

– a che punto sono i lavori per la realizzazione del ciclodromo di Ravina per il quale la Provincia avrebbe messo a disposizione già nel 2018 un milione di euro;

– quanto di questo finanziamento è stato finora utilizzato e se sono stati richiesti ulteriori finanziamenti;

– quando ritenga che il ciclodromo di Ravina potrà essere funzionante, in modo da dare una concreta opportunità ai giovani ciclisti/e di imparare e praticare il ciclismo in sicurezza e in un luogo opportunamente attrezzato.

 

      Lucia Coppola

LUCIA COPPOLA

BIOGRAFIA
E CONTATTI


  
   

© 2000 - 2024
EUROPA VERDE
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
 
 

torna su